lunedì 28 gennaio 2013

Il difetto di Alice

Alice aveva un difetto
che le batteva forte nel petto.
Che fosse un fiore o un'oliva,
di ogni cosa s'invaghiva.
"C'è un gallo,
che sballo!
Quella gallina,
divina!
Quel colore,
che amore!"
Che andasse a scuola o al gabinetto
al suo cuore scattava l'effetto
e anche mentre camminava
Alice sempre s'innamorava.
"Alice, stai attenta,
non puoi essere sempre contenta.
Non tutto è un incanto,
devi farti qualche pianto."
Così le dicevan la mamma e la zia
ma quelle parole fuggivano via,
perché Alice aveva un cuore
che ogni giorno faceva furore.
Questo è il difetto che aveva Alice:
che ogni giorno viveva felice.

domenica 20 gennaio 2013

Piccoli incidenti.

Questa è la storia di una erre veloce,
che sempre parlava alzando la voce.
Rotolava senza sosta,
tra un ramarro ed una crosta.
"Ciao, carro!
Ciao, perno!
Ciao, porro!
Guardate, guardate, come corro!"
Così correndo si ruppe una coscia.
e si trasformò in erre moscia.

giovedì 17 gennaio 2013

E io chi sono?

Molto più giù del Paradiso,
viveva  una volta un colore indeciso.
Un colore nè chiaro nè scuro,
un colore poco sicuro.
Un colore nè bianco nè nero,
un colore strano davvero.
"Giallo rosso o blu?"
"Mah, boh, fai tu!"
Il colore indeciso non sapeva che dire
ed ogni volta voleva sparire.
Mare, cielo o prato,
ogni colore aveva toccato.
Finché un bel giorno il colore indeciso
capì finalmente quant'era preciso.
Perché quando passava, anche di sera,
ogni colore sapeva chi era.
Perché quando passava già si sapeva
che ogni colore si rifletteva.

giovedì 10 gennaio 2013

Un cavallo-tarallo?

Un giorno di sole entrò in paese
un omino molto cortese.
"scusate signori,
non faccio gli onori,
ma se avete del tempo,
vi mostro un portento."
E così dicendo mostrò gli animali
non erano pecore e nemmeno maiali:
il cavallo tarallo,
il gatto  un po' matto,
il toro e il suo coro,
la foca che è un'oca,
il coniglio ha il bargiglio,
la gallina s'inchina
e il gallo fa un ballo.
"Oh che stranezze!
Oh che fattezze!"
Disse il lattaio
con il giornalaio.
"E anche quei cani,
certo son strani."
"Sentite signori,
capisco gli orrori.
Ma sono animali
e non son tutti uguali."
Disse così e restò in paese
mostrando ogni giorno nuove sorprese.

lunedì 7 gennaio 2013

Troppa pancia

La maglietta troppo stretta
la indossava chi andava di fretta.
Poi che fatica quando era sera
sfilarla dall'alto e senza cerniera.
"Oh, che peccato,
son forse ingrassato?
Ora esco per una corsetta
e poi riprovo la mia maglietta!"
Correva in tondo per qualche giro
e poi restava senza respiro.
"Ma che disdetta, è sempre più stretta!
E ora che faccio con questa maglietta?"
Così la chiuse dentro un cassetto
e per consolarsi mangiò un dolcetto.
Finché un bimbo piccolino
un giorno aprì quel comodino:
"Guarda che bella.
Ma è un po' grandicella!"
La maglietta ci restò male
e finì dritta all'ospedale.
Cuci di qua, taglia di là,
ecco che ora forse gli sta.
E fu così che la maglietta troppo stretta
divenne infine proprio perfetta.

mercoledì 2 gennaio 2013

Splash!


L’acqua fresca, chiara e pulita
scorreva nel fiume senza fatica.
Giù dal monte scendeva veloce
e poi correva fino alla foce.
L’orso nel bosco provava a seguirla,
la pioggia dal cielo scendeva a lambirla.
Ad ogni goccia diventava più forte,
al suo passaggio si aprivan le porte.
“Buongiorno signora, che bella mattina.
Vede quest’acqua? La porto in cucina!”
“Buongiorno signore, che bel mattino.
Vede quest’acqua? Ci annaffio il giardino!”
“Buongiorno al cane, al gatto e al ragno.
oggi con l’acqua ci faccio un bel bagno!”
L’acqua scorreva gioiosa e felice
e intanto girava la lavatrice.
Tutti sapevano che bello era usarla,
tutti pensavano di non sprecarla.
Finché un bel giorno fece un dispetto
e smise di uscire dal rubinetto.